Avvisi della settimana

DALLA PAROLA DI DIO ALLA RIFLESSIONE   

           Gesù vide la grande folla, sentì compassione di loro e curò i loro malati. Tre verbi rivelatori (vide, sentì, curò) che aprono finestre sui sentimenti di Gesù, sul suo mondo interiore. Vide una grande folla, il suo sguardo non scivola via sopra le persone, ma si posa sui singoli, li vede ad uno ad uno. Per lui guardare e amare sono la stessa cosa. E la prima cosa che vede alzarsi da tutta quella gente e che lo raggiunge al cuore è la loro sofferenza: e sentì compassione per loro. Gesù prova dolore per il dolore dell’uomo, è ferito dalle ferite di chi ha davanti, ed è questo che gli fa cambiare i programmi: voleva andarsene in un luogo deserto, ma ora chi detta l’agenda è il dolore dell’uomo, e Gesù si immerge nel tumulto della folla, risucchiato dal vortice della vita dolente. Primo viene il dolore. Il più importante è chi patisce: nella carne, nello spirito, nel cuore. E dalla compassione fioriscono miracoli: guarì i  loro malati. Il nostro tesoro più grande è un Dio appassionato che patisce per noi.

    Il luogo è deserto, è ormai tardi, questa gente deve mangiare… I discepoli alla scuola di Gesù sono diventati sensibili e attenti, si prendono a cuore le persone. Gesù però fa di più: mostra l’immagine materna di Dio che raccoglie, nutre e alimenta ogni vita, e incalza i suoi: Voi stessi date loro… Le emozioni devono diventare comportamenti, i sentimenti maturare in gesti.
     Date da mangiare: «La religione non esiste solo per preparare le anime per il cielo: sappiamo che Dio desidera la felicità dei suoi figli anche su questa terra» (Evangelii gaudium 182). Dacci il pane noi invochiamo, donate ribatte Lui. Una religione che non si occupi anche della fame è sterile come la polvere.                                 (E. Ronchi)

Preghiera

Grazie, Gesù per il tuo Pane,
Pane di fragrante comunione,
Pane per il lungo cammino,
Pane per un unica missione,
Pane per la vita del mondo.
Un Pane unico, regalo del tuo amore,
dato con una generosità assoluta
dove ognuno sarà sazio,
dove ne rimane ancore,
per quelli ai margini,
per quelli che verranno dopo,
per noi! Sei provvidenziale!
Ma attendi che uniamo a esso
la nostra farina, l’opera nostra.
Anche oggi io devo condividere i doni,
il cuore … me stesso.
Nulla devo sottrarre all’amore.

 

AVVISI   PER  LA   SETTIMANA

►  Nei giorni feriali la S. Messa sarà celebrata alle ore 8 e 18 .

►  Confessioni: giovedì e sabato ore 17,  o su appuntamento.

Adorazione eucaristica: giovedì ore 17 – 18.